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Rimodellamento del corpo
Nuova armonia al corpo


Durata procedura:
90 - 120 minuti


Ricovero in Clinica:
24 ore


Ripresa attività:
3 - 4 settimane



Interventi eseguiti
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Lo specialista
Dr. Francesco Mori

Body contouring


Interventi eseguiti

Obiettivo

L’intervento di lifting cosce consente di migliorare il profilo della porzione interna e talvolta anche della superficie anteriore delle cosce mediante l’asportazione della cute mediale in eccesso.

I risultati del lifting cosce sono fin da subito soddisfacenti in relazione all’età ed alla compattezza della pelle del paziente.

 Quando  

L’intervento di lifting cosce è indicato  nei casi in cui si sia verificato un rilassamento cutaneo della regione interna delle cosce. Il cedimento della pelle a livello delle cosce si verifica nei pazienti non più giovani ed in quelli che hanno subito importante calo ponderale (drastiche riduzioni di peso) in seguito a dieta o interventi chirurgici bariatrici.

La prima visita specialistica

 La prima visita specialistica ha lo scopo di rendere edotto il Paziente su tutti i possibili rischi e complicanze di questo intervento chirurgico. Un programma di morfing provvederà alla visualizzazione postoperatoria della cicatrice chirurgica sul singolo caso clinico. Si provvede alla valutazione globale della struttura corporea e l’inestetismo in oggetto. Viene valutata la possibilità dell’intervento chirurgico di lifting cosce considerando numerosi parametri (età del Paziente, indice di massa corporea, qualità e texture della pelle delle braccia, valutazione della lassità cutanea, etc.). Se il Paziente è idoneo ad essere sottoposto al lifting cosce viene edotto circa i possibili risultati estetici ottenibili.

In sede di prima visita verranno prescritti esami preoperatori di routine per verificare il buono stato di salute

Intervento

 L’intervento di lifting cosce ha una durata di circa 120 minuti e viene eseguito solitamente in anestesia generale, con una degenza variabile di una o due notti.

L’incisione viene effettuata nel solco inguinale ed estesa fino al solco gluteo. Il chirurgo provvede a “scollare” il tessuto cutaneo adiposo ed a rimuoverne l’eccesso.

Il posizionamento di due drenaggi è necessario e raccomandabile al fine di prevenire la formazione di eventuali raccolte sierose o ematiche dovute alla superficie di scollamento.

Al termine dell’intervento si applica una medicazione compressiva che verrà sostituita dalla sola guaina elastica il giorno dopo l’intervento chirurgico. La guaina dovrà essere indossata continuativamente per le successive 4 settimane.

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Cicatrici 

Quando l’entità della correzione da eseguire è minima/moderata, le cicatrici sono mascherate completamente nel solco inguinale. Quando l’entità della lassità cutanea e la pelle ridondante presentano un grado severo può essere necessario effettuare un’asportazione più ampia con cicatrici alloggiate nel solco inguinale e nel solco gluteo, nei pazienti postbariatrici (pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica) talvolta, la cicatrice può estendersi lungo la faccia mediale delle cosce. Le cicatrici, con il passare del tempo a causa dell’invecchiamento o a causa di una soggettiva propensione alla lassità, possono spostarsi leggermente in basso risultando eventualmente più visibili.

Al fine di ridurre i rischi di sanguinamento, difficoltà di guarigione delle cicatrici, o problemi come flebiti e trombosi venose, è consigliabile sospendere l’assunzione di farmaci antiaggreganti o fluidificanti del sangue come l’aspirina, eliminare il fumo (almeno due settimane prima dell’intervento) e l’uso di contraccettivi a base ormonale (un mese prima dell’intervento).  

Possibili rischi e complicanze

 Il lifting delle cosce, come tutti gli interventi chirurgici, può presentare delle complicanze; queste sono comunque rare e, nel caso, risolvibili mediante trattamenti adeguati  senza compromissione del risultato finale.

Esistono complicanze legate all’anestesia e complicanze di pertinenza chirurgica. Il rischio di complicazioni aumenta nei pazienti diabetici o con patologie cardiache o polmonari.

Le complicanze anestesiologiche possono essere anche gravi, ma di rara manifestazione, ancor più in pazienti in buone condizioni di salute.

Le complicanze chirurgiche, anch’esse infrequenti, sono l’ematoma, l’emorragia, il sieroma, l’infezione e cicatrici inestetiche o patologiche (cheloidi).

Nel caso in cui si presentino una o più complicanze post-operatorie potrà essere necessario effettuare medicazioni ripetute o un ulteriore intervento ricostruttivo con risultati in genere apprezzabili.

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